NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
CODICE PRODOTTO NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
105264016
DENOMINAZIONE NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
Endectocida.
PRINCIPI ATTIVI NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
Ogni grammo contiene il principio attivo: ivermectina 18,7 mg. Eccipienti: diossido di titanio (E171). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
Olio di ricino idrogenato, idrossipropilcellulosa, diossido di titanio (E171), glicole di propilene.
INDICAZIONI NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
Trattamento delle infestazioni da nematodi o artropodi dovute a Strongili di grandi dimensioni: Strongylus vulgaris (adulti e fasi larvali L 4 [arteriose]); Strongylus edentatus (adulti e fasi larvali L 4 [tessuti]); Strongylus equinus (adulti). Strongili di piccole dimensioni (inclusi i ceppi resistenti al benzimidazolo): Cyathostomum spp (adulti e fasi larvali L 4 luminali); Cylicocyclus spp. (adulti e fasi larvali L 4 luminali); Cylicodontophorus spp. (adulti e fasi larvali L 4 luminali); Cylicostephanus spp. (adulti e fasi larvali L 4 luminali); Gyalocephalus spp. (adulti e fasi larvali L 4 luminali). Ascaridi: Parascaris equorum (adulti e fasi larvali L 5 luminali). Ossiuri: Oxyuris equi (adulti e fasi larvali L 4). Oncocerche: Onchocerca spp (microfilarie). Gasterofili: Gasterophilus spp (fasi orale e gastrica).
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI INDESIDERATI NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non utilizzare in cani o gatti, perche' possono manifestersi reazioni avverse gravi.
SICUREZZA NELLE SPECIE DI RIFERIMENTO NEXMECTIN 18,7 MG/G PASTA ORALE PER CAVALLI
Sono stati rilevati leggeri sintomi transitori (risposta pupillare alla luce piu' lenta e depressione) in corrispondenza della dose piu' alta di 1,8 mg/kg (9 volte il livello raccomandato). Altri sintomi collegati a dosi piu' elevate sono stati: midriasi, atassia, tremori, stupore, coma e decesso. I sintomi meno gravi sono stati transitori. Sebbene non sia stato identificato un antidoto, puo' essere utile il trattamento sintomatico.